mercoledì 17 agosto 2011

Spiragli


Il torpore del sole,
non rischiara un mattino già vivo;
riverso in un mare di pioggia,
che lentamente vien giù suonando.



La notte passata tra balordi calici
di nettare di perdizione;
è stata preludio di questo mattino uggioso.
Dove animi sfatti;
cercano di ritrovarsi nell’esser’ di se stessi.



Tutto si tinge di una purezza incolore,
che porta via quell’ultima speranza rimasta,
di vivere questi giorni andati come un tempo.



E non si ferma quest’impeto
che viene giù dal cielo;
nel silenzio di giornate oziose;
spiragli; è ciò che ci vuole.



Telmi Mario

1 commento:

  1. Il mio successo su "Poeti e poesie"; un sito dedicato al mondo della poesia.....

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